Two lovers

Two lovers

Two lovers che segna il ritorno di James Gray, regista giovane e poco conosciuto ma molto stimato dai cugini francesi che lo hanno a lungo applaudito durante la passata edizione del Festival di Cannes

Un film che forse segna un profondo cambiamento di rotta per il regista che dopo film criminali del calibro di “I padroni della notte” porta sul grande schermo un film dall’apparenza comune, schematico ma che riesce a ricreare con una finezza incredibile la complessità dell’amore e dell’animo umano.

James Gray firma cosi con successo questa sua storia d’amore, un film che forse definire il miglior film dell’anno come ha fatto il New York Times è eccessivo ma che vale sicuramente la pena di vedere.

Sbirri, Raul Bova ritorna con un film verità sul mondo della droga

Sbirri, Raul Bova ritorna con un film verità sul mondo della droga

Ritorna Raul Bova con “Sbirri“, un film verità nel quale l’attore è stato per mesi realmente in incognito con la squadra antidroga di Milano.
Tutte le azioni che vedrete nel film non sono finte, Raul Bova ha filmato azioni reali compiute dalla polizia mantenendosi in incognito tra di loro.

Un film verità dunque, per raccontarci il mondo della droga e degli spacciatori, ragazzi a volte comuni che vendono senza sensi di colpa droghe che a volte possono uccidere come succede al figlio di Matteo Gatti ( Raul Bova ).

Ed è proprio la morte del figlio che spinge Matteo a scoprire la verità sul mondo dello spaccio, un mondo oscuro e sotterraneo , sconosciuto ai più, nel quale con il suo servizio vuole portare un pò di luce.

Duplicity con Julia Roberts e Clive Owen

Duplicity con Julia Roberts e Clive Owen

Ritornano, a cinque anni di distanza, Julia Roberts e Clive Owen inseme come protagonisti di una romantica storia di spionaggio. Duplicity, diretto da Tony Gilroy.

Il film, che in America ha riscosso un discreto successo sia come critica che come incassi, arriverà venerdì 10 aprile 2009 nei cinema nostrani.

Rocknrolla,il nuovo film di Guy Ritchie

Rocknrolla,il nuovo film di Guy Ritchie

Arriva anche nei cinema italiani il 24 aprile, dopo essere stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2008 nelle sezione proiezioni speciali l’ultimo film del regista inglese Guy Ritchie: Rocknrolla.

Guy Ritchie ci riporta prepotentemente nelle atmosfere criminose e paradossali già affrontate con i suoi precedenti film Lock & Stock e Snatch, in un ritorno, dopo Swept Away e Revolver, a quella che forse è la sua dimensione più congegnale, dove il regista riesce a far emergere storia e personaggi in un modo veramente unico, tenendone il filo saldamente sotto controllo.

X-Men le origini: Wolverine

X-Men le origini: Wolverine

Attesissimo spin-off di X-Men, racconta le origini, dal passato impregnato di violenza all’incontro con William Stryker, responsabile del programma Weapon X, di James Howlett, detto Logan alias Wolverine, forse il personaggio più amato tra tutti i super mutanti Marvel.

La ricerca delle radici del suo potere e dei ricordi perduti del suo passato caratterizzavano sia il tre film precedenti sia i fumetti, e in X-Men le origini Wolverine cercherà verità e vendetta da chi lo ha trasformato il un mostro .

Diverso da chi?

Diverso da chi?

Dopo l’ambiguità del significato della canzone di Povia “Luca era Gay” ci si mette anche il cinema a seminare dubbi e incertezze sull’essere omosessuale ma forse il significato del film “diverso da chi?” è proprio il contrario, ossia dimostrare che amare è una cosa che và al di là di limiti e convenzioni ideologiche e sociali.

Un tema che può apparire banale ma che, grazie alla bravura di regista, sceneggiatore e attori dà vita ad una commedia brillante e divertente che al tempo stesso lascia spazio a riflessioni e osservazioni su aspetti sociali troppo spesso considerati ovvi e scontati.

Gli amici del Bar Margherita di Pupi Avati

Gli amici del Bar Margherita di Pupi Avati

Pupi Avati ritorna con un altro film fortemente autobiografico ambientato a Bologna nel 1954 con fulcro della storia il mitico bar Margherita in via Saragozza.

Avati, che abitava proprio davanti a questo bar, osservava i frequentatori, persone che lo affascinavano a tal punto da desiderare a tutti i costi farne parte.

Proprio questa suo volontà sarà descritta in Gli amici del Bar Margherita.