L’Italia allo Shangai International Film Festival

L'Italia allo Shangai International Film Festival

Shangai sotto i riflettori per due eventi di portata internazionale che vedono l’Italia coinvolta in entrambi i casi.

Il primo riguarda l’Expo Universale organizzato dalla megalopoli asiatica sul tema della qualità della vita in ambito urbano (dal 1 maggio 2010 al 31 ottobre 2010), mentre il secondo è lo Shangai International Film Festival Internazionale, giunto alla sua XIII edizione (dal 12 al 20 giugno).

Centinaia i lungometraggi provenienti da tutto il mondo che si contenderanno gli otto premi principali assegnati nella sezione competitiva, quello per Miglior Film, il Premio della Giuria, quelli per Miglior Regista, Migliore Sceneggiatura, Miglior Attore, Miglior Attrice, Miglior Direttore della Fotografia e Migliore Colonna Sonora.



Le pellicole italiane in concorso sono due, “La prima cosa bella” di Paolo Virzì e “Baciami ancora” di Gabriele Muccino, ma sono ben 12 i film presenti all’evento più importante del continente asiatico in ambito cinematografico: 9 nella sezione speciale Focus Italy (Barbarossa, Generazione Mille Euro, Oggi Sposi, Per Sofia, La Pivellina, Rosso Malpelo, Scusa ma ti chiamo amore, Lo spazio bianco, L’uomo che verrà) ed uno nella Selezione Ufficiale, L’Imbroglio nel Lenzuolo di Alfonso Arau.
E dopo aver conquistato il pubblico tedesco ed aver ottenuto straordinari risultati al box office, a Shangai arriva la commedia “Indovina chi sposa mia figlia!” diretta dalla regista Neele Volmar, selezionata in concorso al SIFF, con Lino Banfi nel simpatico ruolo di un padre pugliese emigrato in Germania, alle prese con un genero tedesco. Nella pellicola, che ha guadagnato 11 milioni di euro, recita anche Sergio Rubini.