Da segnalare il David al miglior cortometraggio vinto da “Passing time” di Laura Bispuri e per il miglior documentario vinto da “La Bocca del Lupo” di Pietro Marcello..

Grande delusione per Virzì le 18 nomination de “La prima cosa bella” si sono tramutate solo in 3 statuette, Micaela Ramazzotti come miglior attrice, Valerio Mastandrea miglior attore e miglior sceneggiatura.
A conquistare il premio come miglior film in assoluto ・invece “L’uomo che verr” di Giorgio Diritti che si aggiudica anche il David come miglior produttore (Arancia film e Rai cinema) e miglior fonico presa diretta (Carlo Missidenti). Miglior regista esordiente è Valerio Mieli con “Dieci inverni”.
Le 14 nomination di “Baaria” hanno portato solo due premi, quello a Ennio Morricone come miglior musicista, il settimo David in carriera, e il premio giovani. Il miglior attore e attrice non protagionisti sono Ennio Fantastichini e Ilaria Occhini entrambi per “Mine vaganti” di Ozpetek. Anche “Baciami Ancora” di Muccino si aggiudica una statuetta per la miglior canzone “baciami Ancora” di Jovanotti, Saturnino e Onori.
I premi come miglior film dell’Unione Europea e miglior film straniero vanno rispettivamente a “Il Concerto” di Radu Mihaileanu e a “Bastardi senza gloria” di Quentin Tarantino. Da segnalare il David al miglior cortometraggio vinto da “Passing time” di Laura Bispuri e per il miglior documentario vinto da “La Bocca del Lupo” di Pietro Marcello.
Alessio De Nicola