Marilyn Manson sarà Charles Manson nel biopic su Sharon Tate?

Marilyn Manson sarà Charles Manson nel biopic su Sharon Tate?

La notizia ha un chè di inquietante però potrebbe rivelarsi un progetto interessante nonostante le premesse: è in cantiere il progetto di un biopic su Sharon Tate, la prima moglie di Roman Polansky che venne brutalmente uccisa da un seguace di Charles Manson nella notte del 9 agosto 1969.
Ad interpretare la Tate sarebbe stata contattata la bella Lindsay Lohan, e fin qui non ci sarebbe nulla di sconvolgente, se non fosse che nel progetto prenderà parte anche il cantante satanico Marilyn Manson, che però, non avendo praticamente nessuna attitudine alla recitazione, non dovrebbe vestire i panni del guru Charles Manson da cui ha preso il nome, ma dovrebbe interpretare il ruolo del suo adepto più feroce, il sociopatico Tex Watson, che è stato l’autore materiale del delitto.

Lindsay Lohan sostituita da Malin Akerman

Lindsay Lohan sostituita da Malin Akerman

Malin Akerman, bellissima modella e attrice svedese, prenderà il posto di Lindsay Lohan in Inferno, biopic dedicato a Linda Lovelace, storica pornostar degli anni ’70 che interpretò “Gola profonda”.
La Akerman, Ha recitato in diversi film, ma ha ottenuto visibilità con l’adattamento cinematografico di Watchmen e la commedia 27 volte in bianco, nel ruolo di Tessa, la sorella di Jane, interpretata da Katherine Heigl.

Linday Lohan vuole aprire un centro di riabilitazione

Linday Lohan vuole aprire un centro di riabilitazione

Lindsay Lohan continua ad entrare ed uscire dalle cliniche di disintossicazione, per via delle sue dipendenze da droga e alcol e secondo quanto ha dichiarato la madre, pare che voglia fondare un centro per aiutare chi combatte contro le sue stesse dipendenze.
Negli ultimi tre anni la stampa di gossip ha scritto fiumi di parole sui suoi vari ricoveri nelle cliniche di riabilitazione, l’ultimo dei quali risalente allo scorso mese, quando un giudice gliel ha ordinato dopo averla beccata postiva, per l’ennesima volta, al test antidroga.
E sembra che questa lunga collezione di brutte esperienze l’abbiano convinta a cambiare, mettendo a frutto ciò che ha imparato, fondando un centro tutto suo per aiutare gli altri.