
I’m still here è un falso d’autore



Diversamente da quanto fa pensare il titolo, non è il solito film d’amore per un pubblico under 18, ma si colloca tra il genere thriller filosofico e sci-fi con protagonisti Keira Knightley, Carey Mulligan e Andrew Garfield, nella parte di tre amici cresciuti insieme nel collegio inglese di Hailsham. Negli anni scopriranno di essere dei cloni, allevati per poi donare i propri organi e quindi con una prospettiva di vita piuttosto breve. Nel cast anche Charlotte Rampling, Sally Hawkins, Nathalie Richard ed Andrea Riseborough.



Bellissimo, crudo e tremendamente realistico il romanzo di formazione con protagonista Tahar Rahim, la metafora della vita secondo il regista Audiard, che incanta per le soggettive che inducono lo spettatore a staccarsi dalla solita passività e ad immedesimarsi nelle vicende del protagonista.
E poi c’è la poetica di sequenze oniriche e mistiche, quasi a voler sviscerare l’inconscio di ognuno di noi diviso, come il giovane Malik del film, tra il bene e il male.

Il film è una piacevole parodia della saga Twilight accompagnata anche da diverse Gag comiche dedicate a personaggi del cinema e dello spettacolo come Lady GaGa, i Black Eyed Peas, Buffy l’Ammazzavampiri e non solo …

Come già anticipato, il film, girato tra India, Indonesia, Roma e Napoli e basato su una storia vera – best seller nelle librerie – racconta la vita di Liz Gilbert che ad un certo punto della sua vita va in cerca della felicità perché insoddisfatta e viaggia in Italia e in India per ritrovare se stessa.