Figli delle stelle

Figli delle stelle

Figli delle stelle è un film di Lucio Pellegrini che vede per protagonisti un gruppo scalcinato di trentacinquenni che decidono di rapire un ministro, per donare poi i soldi derivanti dal suo riscatto alla vedova di un loro amico morto sul lavoro.

Tratteggiato sui toni leggeri della commedia, il film, che non lesina affatto sulle battute comiche, basa il proprio humor sulla convivenza forzata a cui si trova a dover far fronte l’improvvisato gruppo di rapitori, che non solo riesce a rapire la persona sbagliata, ma si rende anche conto che il segretario in questione è tutto fuorché una cattiva persona, e che, anzi, i suoi ideali politici sono interamente rivolti al bene comune.


Grazie all’uso di una comicità surreale, sulla scia dei fratelli Cohen, il film racconta una storia che risulta alquanto tragicomica, dove un’esperienza dai toni vagamente terroristici finisce per trasformarsi in un’entusiasmante avventura tra i monti della Val d’Aosta.
Per questa ragione è inutile tentare di ricercare un messaggio politico all’interno del film, poiché non è questo il suo scopo.

Figli delle stelle è infatti una pellicola leggera e divertente, la cui unica pretesa è quella di tratteggiare delicatamente i ritratti dei suoi personaggi, che si collocano un po’ come lo specchio della società di oggi, composta per lo più da precari non più giovani che ancora non hanno capito quale sia la loro strada e il loro ruolo in questo mondo.

Il film sarà nelle sale a partire dal 22 ottobre.