Quinta Colonna cambia orario, dal 22 aprile tutti i giorni alle 20.30

Quinta Colonna cambia orario, dal 22 aprile tutti i giorni alle 20.30

I buoni ascolti di Quinta Colonna hanno indotto Rete 4 a sperimentare ancora: ecco perché da lunedì 22 aprile il programma di approfondimento condotto da Paolo Del Debbio cambierà orario anticipando alle 20.30. Tutti i giorni, però, e non più solo al lunedì.

Un esperimento che Rete 4 spera di poter giudicare vincente visto che Quinta Colonna nel corso dei mesi si è conquistato piano piano un piccolo spazio all’interno del palinsesto televisivo Mediaset.


Il programma era stato lanciato questa estate a a presentarlo c’era Salvo Sottile (tornato poi al suo primo amore Quarto Grado). Gli ascolti di Quinta Colonna non erano stati entusiasmanti ma va da sé che a giocare un ruolo determinante era stata la collocazione (in estate si sa che gli italiani la televisione la guardano poco, non a caso i canali principali mandano sempre in onda repliche). Poi da settembre Quinta Colonna è passato dalle mani di Salvo Sottile a quelle di Paolo Del Debbio che ad ogni puntata, grazie a documenti inediti e approfondimenti vari, è riuscito a crearsi un proprio target.

E così Rete 4 ha deciso di tentare una nuova sperimentazione, alla luce degli ascolti confortanti: spostare Quinta Colonna dal lunedì al venerdì alle 20.30, in un orario dove peraltro la concorrenza è spietata, basti pensare a canale 5 e Striscia la notizia che da anni incolla al televisore molti milioni di telespettatori. Nelle nuova collocazione, Paolo Del Debbio proporrà ogni giorno un tema da analizzare e, grazie ai vari collegamenti dalle piazze e ad ospiti specializzati, la trasmissione di Rete 4 cercherà di rispondere alle domande dei cittadini italiani che da troppo tempo ormai lottano contro una crisi che sembra non vedere spiragli di luce.

La formula insomma dovrebbe essere quella vista e apprezzata finora con la differenza che, andando in onda tutti i giorni, ci saranno molti più temi all’ordine del giorno. Staremo a vedere se l’esperimento di Rete 4 porterà i suoi frutti…

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