Pupi Avati escluso dal Festival di Venezia

Pupi Avati escluso dal Festival di Venezia

Qualche giorno fa abbiamo dato la notizia del lungometraggio, in concorso, che aprirà la 67esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia (dall’1 all’11 settembre 2010), ovvero “Black Swan”, la pellicola del regista americano Leone d’Oro nel 2008, Darren Aronofsky.

Oggi, invece, un’altra notizia ha fatto il giro del web e non solo: l’esclusione dal Festival di Venezia di “Una sconfinata giovinezza”, l’ultimo film di uno dei nostri migliori registi, Pupi Avati, e che ha per protagonisti Francesca Neri e Fabrizio Bentivoglio.



Ancora nessuna conferma ufficiale per il momento ma, stando alle prime indiscrezioni, nella rosa degli italiani in concorso ci sarebbero “Noi credevamo” di Mario Martone, “La Passione” di Carlo Mazzacurati, “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo e “La pecora nera” dell’esordiente Ascanio Celestini, dunque resterebbe fuori dai film in gara proprio il film di Avati, il quale avrebbe manifestato incredulità e delusione per la decisione presa dal Comitato della Mostra del Cinema.
A quanto sembra Avati, che ha parlato di “assicurazioni ricevute dal direttore Muller al termine della proiezione”, è stato invece inspiegabilmente sostituito proprio da Celestini.
Quest’anno in laguna, grande attesa per George Clooney, Johnny Depp e Angelina Jolie mentre è in dubbio la presenza di Brad Pitt, Sean Penn e Mia Wasikowska.