Ospiti e anticipazioni Ballarò puntata 26 febbraio 2013

Ospiti e anticipazioni Ballarò puntata 26 febbraio 2013

Grande attesa per la puntata di questa sera di Ballarò, il programma di approfondimento politico condotto dal giornalista Giovanni Floris.

Mai come nella puntata di stasera 26 febbraio ci sarà così tanta carne al fuoco: all’indomani delle elezioni politiche che hanno visto la mezza disfatta del Pd, la conferma di Silvio Berlusconi e il Pdl e la grande sorpresa rappresentata dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, Ballarò approfondirà lo scenario politico che aspetta l’Italia nei prossimi mesi.


Le anticipazioni su Ballarò per quanto riguarda gli ospiti che stasera saranno in studio sono pochine: il sito ufficiale del programma, almeno per il momento, non ha reso noti i nomi di coloro che questa sera, con inizio fissato per le 21.05, saranno nel salotto di Giovanni Floris. Stando alle prime indiscrezioni, però, tra gli ospiti di Ballarò ci saranno il direttore de La Stampa Mario Calabresi, il presidente di Rcs libri Paolo Mieli, l’ambasciatore britannico in Italia Christopher Prentice, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

Quale sarà il futuro dell’Italia alla luce dei risultati delle ultime elezioni? Chi lo governerà? Il popolo italiano ha ancora una volta dimostrato grande indecisione alle urne, frutto anche di una crisi così vasta che ha sdubbiato molte persone, arrivate a votare senza grandi motivazioni. Ballarò tornerà dunque questa sera su Rai 3; prima di dare il via al dibattitto vero e proprio in studio – con numerosi collegamenti previsti con le sedi dei partiti – Ballarà lascerà spazio come d’abitudine alla copertina satirica del comico genovese Maurizio Crozza che mai come stasera avrà tanta carne al fuoco per il suo intervento. Che dovrà avere preparato all’ultimo minuto, aspettando dunque i risultati delle elezioni.

In questa prima parte di stagione Ballarò ha ottenuti ascolti record se si pensa che comunque, quello di Giovanni Floris, è un programma riservato ad un pubblico di nicchia a cui piace la politica.