Il discorso del Re censurato negli USA perchè troppo volgare

Il discorso del Re censurato negli USA perchè troppo volgare

Se già gli inglesi hanno uno strano rapporto con la censura, gli americani sono sicuramente peggio e probabilmente è dovuto ad un retaggio del Maccartismo, in cui tutto doveva passare al vaglio della censura per paura che il comunismo potesse, in qualche modo, infiltrarsi nella società americana e cambiarla radicalmente.
In questo caso la censura non riguarda più il tema del comunismo (anche se comunque nei circuiti nazionali alcuni film con questa tematica ancora oggi non passano), ma parliamo del capolavoro che ieri ha trionfato agli Oscar con ben quattro premi (miglior film, miglior attore protagonista, miglior regia e miglior sceneggiatura originale), Il Discorso del Re ,che verrà distribuito negli Stati Uniti in una versione riveduta e corretta.
Per chi l’ha visto, la domanda nasce spontanea: per quale motivo? Ebbene, secondo le major americane, il film risulta essere in certe parti troppo volgare, volute dal regista, per la cura del balbuziente re Giorgio VI e del tutto inserite nel contesto filmico e non quindi parolacce gratuite ed estemporanee.

Il Discorso del Re avrà presto un seguito, lo dice Colin Firth

Il Discorso del Re avrà presto un seguito, lo dice Colin Firth

Visto che Il discorso del Re è risultato essere il film più bello dell’anno e dopo il successo meritatissimo ai BAFTA 2011, Colin Firth ha dichiarato ieri che interpreterà il seguito.
Dopo aver incassato ben più di 200 milioni di dollari in tutto il mondo (ed essendone costati solo 15), con la previsione che alla notte degli Oscar farà incetta di premi, Colin Firth che ieri si trovava al Festival di Berlino ha dichiarato che a breve verrà realizzato il seguito dal titolo: The Windsor at War e riprenderà da dove si è interrota la storia del Discorso del Re.

BAFTA 2011: ecco le nomination

BAFTA 2011: ecco le nomination

Sono uscite le nomination ai Bafta 2011, i premi assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts ed il film che ha ricevuto più candidature è l’intenso Il Discorso del Re, interpretato da Colin Firth.
Il dramma storico diretto da Tom Hooper, in cui Colin Firth interpreta il ruolo del futuro re balbuziente Giorgio VI si porta a casa ben quattordici nomination, tra cui quella come miglior film.
A seguire di una lunghezza c’è Cigno nero – Black Swan di Darren Aronofsky con ben dodici candidature ed al terzo posto c’è il fantascientifico Inception, di Christopher Nolan, interpretato da Leonardo Di Caprio.

Il Discorso del Re

Il Discorso del Re

Il 28 gennaio 2011 uscirà nelle sale italiane un film molto interessante dal titolo Il Discorso del Re.
Dopo aver fatto incetta di premi al Toronto Film Festival al British Indipendent Film Awards, dove si è aggiudicato i premi per il miglior film, per la miglior sceneggiatura e migliori interpreti, ora si appresta a marciare verso la notte degli Oscar, dove pronostichiamo che qualche statuetta se la porterà a casa.
La pellicola è diretta da Tom Hooper, ed è incentrata sulla figura di Giorgio VI che si appresta a salire sul trono inglese per via della scelta del fratello di abdicare per sposare Wallie Simpson.
Timido, impacciato e balbuziente, il futuro re si trova così a dover affrontare le sue paure ed i suoi limiti per poter riuscire a trasmettere credibilità verso i suoi futuri sudditi.