500 Giorni Insieme – Recensione

500 Giorni Insieme – Recensione

La Fox Searchlight Picture presenta 500 Giorni Insieme, film che uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 27 Novembre.

Si tratta di una commedia post moderna che segna il debutto sul grande schermo del regista Marc Webb, noto per aver diretto diversi cortometraggi e spot pubblicitari.

Il film in America ha avuto un ottimo esordio tanto da sbaragliare il box office e ha anche ricevuto diversi consensi al Festival di Locarno.

“E’ la storia di un ragazzo che incontra una ragazza” Con questa frase dai toni ironici una beffarda voce narrante introduce al pubblico la divertente e imprevedibile storia d’amore tra Tom e Sole.

Tom (Joseph Gordon-Levitt ) è un trentenne laureato in architettura che lavora in un’azienda come autore di sdolcinati biglietti di auguri.

E’ un giovane che crede ancora all’amore eterno tanto da innamorarsi perdutamente di Sole (Zooey Deschanel) la nuova assistente del capo che, al contrario di Tom, è cinica e non si vuole impegnare sentimentalmente. Tra i due nasce qualcosa…

Prendono il via così 500 giorni di amore, litigi, ripensamenti, aspettative e delusioni. 500 giorni ripercorsi con salti di montaggio temporali che con gran disordine rivelano i diversi stati d’animo del protagonista in balia alle frenesie dell’amore.

Il film mostra con una divertente chiave di lettura i due volti estremi dell’amore. Da una parte un amore cieco pronto a tutto e dall’altra parte un sentimento frivolo e sfuggente.

“sotto l’umorismo e i capricci di 500 Giorni Insieme c’è un gioco una verità fondamentale” commenta il regista presentandoci il film – “si l’amore può essere crudele, duro e difficile ma è anche di gran lunga la cosa migliore che la vita ha da offrire”.