Chiusura Centovetrine, tutti i motivi per dire di no

Chiusura Centovetrine, tutti i motivi per dire di no

Da tempo, ormai, si parla della probabile chiusura di Centovetrine, la soap tutta italiana di canale 5 che ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, tiene incollati alla tv circa tre milioni di telespettatori.

Nonostante l’ottimo riscontro in termini di audience, la soap ambientata a San Giusto Canavese rischia di chiudere a causa dei costi di produzione considerati troppo alti per un programma di fascia pomeridiana.


Fanpage ha aperto un sondaggio tra gli affezionati di Centovetrine cercando di individuare i motivi principali per i quali la soap di canale 5 non dovrebbe chiudere. Al primo posto gli affezionati della soap collocano l’importanza del prodotto made in Italy: Centovetrine è infatti una soap tutta italiana e per questo motivo andrebbe salvaguardata. Al secondo posto ecco che troviamo un altro fattore importante ovvero che Centovetrine crea occupazione garantendo stabilità economica a centinaia di addetti ai lavori, attori compresi. Al terzo gradino del podio il fatto che la soap è la più vista insieme a Beautiful, che la precede nella programmazione di canale 5.

Ma i motivi per dire no alla chiusura di Centovetrine sembrano essere davvero tantissimi secondo gli spettatori che si augurano che le riprese della loro soap preferita possano riprendere in tempi rapidi.

CENTOVETRINE 2013, QUALE FUTURO PER LA SOAP DI CANALE 5?

Centovetrine per molti promuove l’immagine della città di Torino, per molti altri vanta un cast di tutto rispetto con tutti gli attori grandi professionisti e calati al meglio nella loro parte. E ancora, Centovetrine non dovrebbe chiudere perché è un prodotto televisivo che punta ad un target molto variegato: piace a donne, uomini, nonne e famiglie. Senza contare poi che, secondo tanti altri spettatori, propone sempre vicende intriganti che tengono con il fiato sospeso.