
Da sempre la comicità italiana si basa sull’ enfatizzazione dei pregiudizi tra nord e sud e del divario che esiste tra queste due diverse realtà e questo film ne è l’esempio attuale.
Un’ impiegato delle poste di Usmate ( piccola cittadina lombarda ) viene trasferito per punizione ( si è spacciato per disabile con l’intento di conquistare un posto ambitissimo a Milano ) a Castellabate nel cuore della regione campana.
Un vero e proprio incubo per lui padano convinto che di Napoli sa solo tre cose: che fa caldo, la camorra è dappertutto e il dialetto è come una lingua indecifrabile.
Su questo presupposto e sulle incomprensioni linguistiche si basa il film creando delle sequenze molto esilaranti; ad esempio l’impiegato Bisio sulla Salerno Reggio Calabria con addosso il giubbotto antiproiettile fa molto ridere.