
Un’atmosfera circense fatta di saltimbanchi, nani, donne barbute in crisi di identità , clown post punk, muti che parlano attraverso violini elettrici, cantanti liriche prive di braccia e gambe e non solo…
Un’atmosfera circense fatta di saltimbanchi, nani, donne barbute in crisi di identità , clown post punk, muti che parlano attraverso violini elettrici, cantanti liriche prive di braccia e gambe e non solo…
L’attenzione del film si focalizza sull’amore che unisce queste persone e che non è per nulla diverso rispetto a quello che unisce due persone di sesso opposto. Il film, inoltre, mostra come questo principio vale universalmente e non è affato legato alla cultura del paese di origine.
Il protagonista del film è Terence McDonagh, un detective della squadra omicidi di New Orleans che salva un prigioniero che rischia di essere travolto da un uragano riportando però delle gravi lesioni alla schiena che lo portano ad assumere dei pesanti antidolorifici da cui, insieme alla cocaina, diventa dipendente.
Oltre ad essere un appassionato di calcio Giovanni è anche un accanito scommettitore ed è proprio questa sua passione che lo porta ad innamorarsi di Marina, una ragazza che lavora come cassiera in un centro scommesse e che gli farà perdere la testa.
Il corpo della Jennifer citata nel titolo è quello della bellissima Megan Fox che in questo film ha il ruolo di protagonista. Jennifer, in particolare, è una cheerleader, una delle ragaza più belle e più popolari di tutta la scuola che per sua sfortuna incontra un ragazzo che sarà la rovina della sua vita.
Henry ha una rarissima malattia genetica che lo porta involontariamente a viaggiare nel tempo, non è in grado di controllare il momento della partenza, il luogo di arrivo o quanto durerà il viaggio e le destinazioni sono legate al suo subconscio visto che riguardano luoghi che Henry ha visitato o che visiterà in seguito.
Questo centro sociale è allestito in un vecchio cinema romano ma nonostante questo non appena l’uomo ne varca la soglia resta letteralmente colpito dall’entusiamo delle persone che partecipano alla vita di questo centro sociale.