Dopo
l’Ipazia di Amenabar, un’altra donna occultata dalla storia sarà celebrata sugli schermi cinematografici. Diretto da
Sönke Wortmann e tratto dal romanzo omonimo di Donna Woolfolk Cross, il film
La Papessa narra la vicenda di
Johanna von Ingelheim, l’unica
donna inglese che secondo una leggenda medievale riuscì a regnare sulla chiesa dal 853-855 d.c, ai tempi della fine dell’impero di Carlo Magno.
Interpretata da
Johanna Wokalek, Giovanna è la figlia non gradita di un burbero prete (nella parte
Iain Glen), uno spirito libero, una donna astuta e intelligente che diventerà papa
Giovanni VII, fingendosi uomo. La giovane fanciulla entreta nelle grazie del maestro Esculapio (
Edward Petherbridgee), viene educata a dispetto dei costumi dell’epoca che relegavano le donne alle cure familiari. Johanna sfida le regole del suo tempo in nome di Dio e mascherandosi da uomo riesce a scalare le alte vette delle gerarchie ecclesiastiche.