Festival di Venezia 2010: Giuria Sezione Orizzonti e Giuria Opera Prima

Festival di Venezia 2010: Giuria Sezione Orizzonti e Giuria Opera Prima

E’ stata completata la rosa dei giurati che, dall’1 all’11 settembre, presiederà la sezione Orizzonti della 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Presidente di Giuria sarà la regista iraniana Shirin Neshat, che nel 2009 vinse il Leone d’Argento per la migliore regia con la pellicola Donne senza Uomini. Insieme a lei, altre 4 personalità illustri del mondo del cinema e della cultura: la regista tunisina Raja Amari, il regista filippino Lav Diaz, il critico cinematografico austriaco Alexander Horwath ed il regista italiano Pietro Marcello.

La Giuria della sezione Orizzonti – che da quest’anno assorbirà la sezione CortoCortissimo e tutti gli Eventi Speciali – assegnerà 4 nuovi premi con un unico vincitore: il Premio Orizzonti, il Premo Speciale della Giuria Orizzonti, il Premio Orizzonti Cortometraggio e il Premio Orizzonti Mediometraggio.

Il romanzo criminale di Vallanzasca secondo Michele Placido

Il romanzo criminale di Vallanzasca secondo Michele Placido

Eravamo rimasti a Freddo, Dandi, Libanese & co, esponenti della mala anni 70/80 in quel di Roma. Loro, la Banda della Magliana, immortalati in uno dei film italiani più belli degli ultimi dieci anni, una roba da far invidia ad Hollywood in quanto a ricostruzione storica e sceneggiatura(un sentito grazie va al romanzo di Di Cataldo).

Così Michele Placido, regista del successo di “Romanzo Criminale“, ci riprova e stavolta con il più famigerato bandito italiano: Renato Vallanzasca, il nemico pubblico numero uno delle forze dell’ordine durante gli anni di piombo. Il “bel Renè“, come viene soprannominato, ha seminato il terrore nell’Italia settentrionale (e non solo) a capo della “Banda della Comasina“. Dietro il suo nome una tristemente nota scia di sangue e dolore.

Anniversario Mattatore Vittorio Gassman

Anniversario Mattatore Vittorio Gassman

Il 29 giugno di dieci anni fa se ne andava un grande uomo e un grande mattatore: IL Mattatore, Vittorio Gassman.
Lo sceneggiatore e regista Italo Moscati utilizza proprio queste due parole, “Uomo e mattatore”, per dare il titolo al suo docu-film dedicato allo straordinario artista italiano, dotato di estrema bravura, versatilità e grande fascino.

La pellicola di Moscati, che in 40 minuti circa ripercorre la vita e la carriera di Gassman senza aggiunta di alcun testo, sarà proiettata al Festival dei Due Mondi di Spoleto (29 giugno, ore 17.00, Sala Frau) nell’ambito della rassegna “Spettacolo Italia”, proprio oggi in cui ricorre l’anniversario della sua morte.

“La Dolce Vita” compie 50 anni

"La Dolce Vita" compie 50 anni

1960 – 2010. Quest’anno “La Dolce Vita” festeggia i suoi primi 50 anni. Per rendere omaggio alla pellicola del grande regista riminese Federico Fellini, la Fondazione che porta il nome dell’autore inaugurerà una mostra a Castel Sismondo, a Rimini, dove resterà fino al prossimo 25 luglio.
Faranno parte dell’esposizione le numerose immagini di Fellini sul set di Via Veneto, delle donne protagoniste del film e le foto di Pierluigi Praturlon, che ispirò con Tazio Secchiaroli la figura del paparazzo.

“La Dolce Vita”, titolo che evoca l’Italia del boom, il mito di Roma, stili di vita, attrici-dive che potevano fregiarsi a ragione di tale appellativo e cattive abitudini del nostro paese, ha cambiato la storia del cinema italiano ed ha lasciato il segno in quella del cinema mondiale.

“Notti di Cinema” sotto le stelle, fino al 6 settembre

"Notti di Cinema" sotto le stelle, fino al 6 settembre

Comincerà questa sera l’Estate Romana dedicata alle “Notti di Cinema”, la rassegna cinematografica dedicata al cinema italiano – realizzata dall’ANEC Lazio con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma – giunta alla sua 14esima edizione.

Tantissimi gli appuntamenti sotto il cielo stellato e nei giardini di Piazza Vittorio fino al 6 settembre, data di chiusura della manifestazione, a cominciare dalla novità pensata per quest’anno: il ping pong del cinema italiano, una serie di domande e risposte dal ritmo incalzante, guidate dal critico cinematografico Franco Montini e dal direttore artistico della Nuct Francesco Alò, che ha come obiettivo quello di favorire una reciproca conoscenza tra attori, registi e pubblico.

Gabriele Muccino conquista la Cina

Gabriele Muccino conquista la Cina

Gabriele Muccino osannato al Festival del Cinema di Shangai.
Il film da lui diretto “Baciami ancora”, sequel di un’altra acclamata pellicola “L’ultimo bacio”, è risultato il vincitore nelle categoria Miglior Film e Migliore Sceneggiatura (firmata da Muccino, Sandro Petraglia e Stefano Rulli), mentre la sua attrice protagonista, Vittoria Puccini, ha vinto il premio come Migliore Attrice Protagonista.

Il cineasta italiano tanto apprezzato all’estero – enorme successo ai botteghini per le due pellicole americane “La Ricerca della Felicità” e “Sette Anime” con Will Smith, attore con cui fa ormai “coppia fissa”) ha espresso gratitudine per questi riconoscimenti e ha dichiarato che questa è la prova di quanto i temi da lui affrontati in Baciami ancora e,più in generale, il cinema, possano essere universali. “Ho cercato solo di raccontare con onestà e verità quello che succede quando ci si trova intorno ai 40 anni e si è spaventati per gli errori commessi da ragazzi”, ha detto.

I Vincitori dei Nastri D’Argento 2010

I Vincitori dei Nastri D’Argento 2010

Sono stati consegnati ieri sera nella suggestiva sede del Teatro Greco di Taormina i Nastri D’Argento 2010, prestigiosi premi assegnati annualmente dal SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici). Le vittorie più massicce e inconfutabili sono andate a Ferzan Ozpetek e Paolo Virzì. Un trionfo prevedibile per “Mine Vaganti” di Ozpetek in particolar modo, che si è aggiudicato i premi per la miglior commedia, per il miglior attore non protagonista (Ennio Fantastichini), per la migliore attrice non protagonista (ex equo di Elena Sofia Ricci e Lunetta Savino, condiviso anche con Isabella Ragonese nominata per ben due film), per la migliore fotografia (Maurizio Calvesi), e per la migliore canzone originale “Sogno” (interpretata da Patty Pravo).