Giovanni Vernia riprende la parodia di Fabrizio Corona a Zelig

Giovanni Vernia riprende la parodia di Fabrizio Corona a Zelig

La parodia di Fabrizio Corona era stata una delle cose più riuscite delle stagione in corso di Zelig. Giovanni Vernia, il comico che interpretava il ruolo del re dei paparazzi, aveva fatto centro andando a regalare al pubblico una parodia praticamente perfetta.

Ad un certo punto, però, Giovanni Vernia ha deciso di cancellare la fortunata imitazione di Fabrizio Corona a Zelig. I motivi? Il fatto che il pezzo da mandare in onda andasse preparato praticamente all’ultimo, visto che il re dei paparazzi stava attraversando un periodo della sua vita abbastanza intenso per cui un pezzo preparato con largo anticipo avrebbe potuto rischiare di essere “vecchio” quando mandato in onda.


La decisione è stata accolta con grande dispiacere dal pubblico di Zelig. Ma oggi Giovanni Vernia ci ha ripensato e annuncia che tornerà a Zelig con la simpatica parodia di Fabrizio Corona che, anche se è in carcere con l’accusa di estorsione, riesce comunque a catalizzare l’attenzione dei mass media (il 14 febbraio, per esempio, è uscito dal carcere per l’udienza sull’affidamento del piccolo Carlos, il figlio avuto da Nina Moric, e in quella occasione c’erano numerosi giornalisti ad aspettarlo).

GIOVANNI VERNIA CANCELLA L’IMITAZIONE DI CORONA A ZELIG: ECCO PERCHE’

Sono stato un po’ ad osservare cosa succedeva e in effetti anche dal carcere Corona ne ha combinate di nuovo un po’ delle sue – ha spiegato il comico di Zelig – per cui mi è tornata l’acquolina perché ho visto che può succedere di tutto ma che Fabrizio Corona perde il pelo ma non il vizio“. Insomma la parodia di Fabrizio Corona si rifarà e sarà così contento anche il re dei paparazzi che, secondo quanto dichiarato qualche tempo fa dallo stesso Giovanni Vernia, lo aveva contattato telefonicamente per fargli i complimenti. Chiedendo poi al comico di Zelig un incontro che non c’è mai stato perché pochi giorni dopo l’ex marito di Nina Moric è stato arrestato in Portogallo dopo quattro giorni di latitanza.

Ma mi aveva chiesto di portare avanti la parodia del suo personaggio anche qualora fosse finito in galera“. Sarà quindi accontentato.