Festival di Venezia:Fischi per “Black Swan”.

 Festival di Venezia:Fischi per "Black Swan".

Non c’è Festival di Venezia che non si rispetti se non c’è un pizzico di scandalo ad accompagnarlo. Quest’anno ci ha pensato il regista di “The Wrestler”(vincitore al Lido 2 anni fa) Darren Aronofsky con il tormentato e allo stesso tempo erotico “Black Swan”.
Il film d’apertura, con protagonista la bellissima e fragile Natalie Portman(che vedremo nel cinecomic “Thor”) non è stato accolto favorevolmente dalla critica, pur essendo molto atteso. Infatti , al termine della proiezione in Sala Perla, sono piovuti numerosi fischi di disapprovazione.
In due scene si vede la ballerina Nina, interpretata da Natalie Portman, masturbarsi e in una scena fare sesso lesbico con la rivale Lily (Mila Kunis). Il film racconta dell’ossessione per il ballo dell’ algida Nina, scelta per interpretare il doppio ruolo di cigno nero e cigno bianco nel famoso Lago dei cigni. Prima di conquistare il pubblico dovra’ scontrarsi con la rivale, ma soprattutto con se stessa e una madre ossessiva.

La solitudine dei numeri primi – trama, scheda, trailer

La solitudine dei numeri primi - trama, scheda, trailer

“La solitudine dei numeri primi” è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Paolo Giordano, vincitore di premi letterari come il Premio Strega e il Premio Campiello opera prima 2008.

Il 10 settembre arriva sul grande schermo il film diretto da Saverio Costanzo (“Private”, “In Memoria di Me”) che ha scritto anche la sceneggiatura insieme all’autore del romanzo.
Alice (Alba Rohrwacher) e Mattia (Luca Marinelli) sono due ragazzi le cui vite sono state profondamente segnate da due episodi accaduti quando erano ancora dei bambini. Alice resterà per sempre zoppa dopo esser caduta in un dirupo facendo sci e Mattia lascerà da sola in un parco la sorella gemella, affetta da una forma di ritardo mentale, per poi non ritrovarla mai più.

Classifica film estate 2010

Classifica film estate 2010

Si avvicina anche per il Cinema (almeno quello italiano) la pausa estiva. Le programmazioni riflettono il periodo di magra che vede titoli di rilievo uscire col contagocce. Mentre in America esplode la nuova stagione cinematografica, che vede al primo posto per incassi “Inception” di Chris Nolan, in Italia ci si deve accontentare di raschiare il barile della scorsa stagione con titoli non certo esaltanti. Due le eccezioni: il colosso Pixar “Toy Story 3”, con Woody e Buzz a sbancare i botteghini, ed il toccante “Il Solista”, melò tratto da una storia vera che annovera nel cast Robert Downey Jr. e Jamie Foxx.

Il romanzo criminale di Vallanzasca secondo Michele Placido

Il romanzo criminale di Vallanzasca secondo Michele Placido

Eravamo rimasti a Freddo, Dandi, Libanese & co, esponenti della mala anni 70/80 in quel di Roma. Loro, la Banda della Magliana, immortalati in uno dei film italiani più belli degli ultimi dieci anni, una roba da far invidia ad Hollywood in quanto a ricostruzione storica e sceneggiatura(un sentito grazie va al romanzo di Di Cataldo).

Così Michele Placido, regista del successo di “Romanzo Criminale“, ci riprova e stavolta con il più famigerato bandito italiano: Renato Vallanzasca, il nemico pubblico numero uno delle forze dell’ordine durante gli anni di piombo. Il “bel Renè“, come viene soprannominato, ha seminato il terrore nell’Italia settentrionale (e non solo) a capo della “Banda della Comasina“. Dietro il suo nome una tristemente nota scia di sangue e dolore.