Bridget Jones 3, ci siamo quasi

Bridget Jones 3, ci siamo quasi

Finalmente le donne di tutto il mondo saranno felici: Helen Fielding è in procinto di scrivere il terzo capitolo della saga di Bridget Jones e di conseguenza verrà prodotto il terzo film della serie.
Il London Evening Standard ha fatto sapere che la scrittrice è alle prese con il nuovo libro che vede la pasticciona e divertentissima Bridget alle prese con nuove esilaranti situazioni al limite del normale (ma che chi è donna può comprendere appieno) e che si sono già aperte le trattative per un adattamento cinematografico.
Ora ci resta da capire se Renèe Zellweger è intenzionata a rivestire i panni di Bridget e se anche tutti gli altri comprimari vogliano prendere parte alle riprese, a partire dal neo premio Oscar Colin Firth.

Il discorso del Re censurato negli USA perchè troppo volgare

Il discorso del Re censurato negli USA perchè troppo volgare

Se già gli inglesi hanno uno strano rapporto con la censura, gli americani sono sicuramente peggio e probabilmente è dovuto ad un retaggio del Maccartismo, in cui tutto doveva passare al vaglio della censura per paura che il comunismo potesse, in qualche modo, infiltrarsi nella società americana e cambiarla radicalmente.
In questo caso la censura non riguarda più il tema del comunismo (anche se comunque nei circuiti nazionali alcuni film con questa tematica ancora oggi non passano), ma parliamo del capolavoro che ieri ha trionfato agli Oscar con ben quattro premi (miglior film, miglior attore protagonista, miglior regia e miglior sceneggiatura originale), Il Discorso del Re ,che verrà distribuito negli Stati Uniti in una versione riveduta e corretta.
Per chi l’ha visto, la domanda nasce spontanea: per quale motivo? Ebbene, secondo le major americane, il film risulta essere in certe parti troppo volgare, volute dal regista, per la cura del balbuziente re Giorgio VI e del tutto inserite nel contesto filmico e non quindi parolacce gratuite ed estemporanee.

Notte degli Oscar 2011

Notte degli Oscar 2011

In questa edizione appena conclusasi della Notte degli Oscar 2011 non ci sono state particolari sorprese, anzi, hanno vinto quelli che da tempo venivano già acclamati come vincitori.
Colin Firth, come era stato pronosticato, si ̬ portato a casa la statuetta come miglior attore protagonista, nella parte del balbuziente Re Giorgio VI, mentre il premio per la miglior attrice ̬ andato alla bravissima Nathalie Portman per Black Swan РCigno Nero che ha ritirato il premio con un pancione enorme, sollecitando molta tenerezza da parte di tutto il pubblico presente in sala.
L’unico pronostico non azzeccato è stato quello riguardante The Social Network, che sembrava dovesse portarsi via tutti i premi in palio ed invece si è aggiudicato quello per la miglior colonna sonora (di Trent Reznor) e per la sceneggiatura non originale.

Il Discorso del Re avrà presto un seguito, lo dice Colin Firth

Il Discorso del Re avrà presto un seguito, lo dice Colin Firth

Visto che Il discorso del Re è risultato essere il film più bello dell’anno e dopo il successo meritatissimo ai BAFTA 2011, Colin Firth ha dichiarato ieri che interpreterà il seguito.
Dopo aver incassato ben più di 200 milioni di dollari in tutto il mondo (ed essendone costati solo 15), con la previsione che alla notte degli Oscar farà incetta di premi, Colin Firth che ieri si trovava al Festival di Berlino ha dichiarato che a breve verrà realizzato il seguito dal titolo: The Windsor at War e riprenderà da dove si è interrota la storia del Discorso del Re.

BAFTA 2011: ecco le nomination

BAFTA 2011: ecco le nomination

Sono uscite le nomination ai Bafta 2011, i premi assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts ed il film che ha ricevuto più candidature è l’intenso Il Discorso del Re, interpretato da Colin Firth.
Il dramma storico diretto da Tom Hooper, in cui Colin Firth interpreta il ruolo del futuro re balbuziente Giorgio VI si porta a casa ben quattordici nomination, tra cui quella come miglior film.
A seguire di una lunghezza c’è Cigno nero – Black Swan di Darren Aronofsky con ben dodici candidature ed al terzo posto c’è il fantascientifico Inception, di Christopher Nolan, interpretato da Leonardo Di Caprio.

Golden Globe 2011: ecco i vincitori

Golden Globe 2011: ecco i vincitori

Ieri sera è andata in onda la cerimonia dei Golden Globe che ha visto come protagonista unico The Social Network che ha portato a casa ben quattro statuette: miglior film drammatico, miglior regia, migliore sceneggiatura (Aaron Sorkin) e migliore colonna sonora (Atticus Ross e Trent Reznor).
Quindi la sessantottesima cerimonia dei Golden Globe si è svolta senza particolari colpi di scena, ma anzi non eludendo i pronostici della vigilia.
Come migliore attrice drammatica protagonista ha vinto un’intensa Nathalie Portman nelle vesti di una ballerina classica in Black Swan – Cigno Nero diretto da Darren Aronofsky, , mentre il migliore attore del 2010 è l’inglese Colin Firth che ha dato un ottima prova recitativa nel bellissimo Discorso del Re in cui interpreta Giorgio VI che si appresta a salire sul trono d’Inghilterra.

Colin Firth in Gambit

Colin Firth in Gambit

Presto Colin Firth arriverà nelle sale italiane con il bellissimo Il discorso del Re, al fianco di Geoffrey Rush ed Helena Bonham Carter in cui interpreta re Giorgio VI e la sua incoronazione.
Nel frattempo l’attore inglese è in trattative per recitare nel remake di Gambit, scritto dai fratelli Coen e diretto da Michael Hoffman.
L’originale è una commedia dai toni giallo -rosa, uscita nel 1966 e che vedeva come protagonista uno scassinatore inglese interpretato da Sir Michael Caine, che ingaggia una ballerina (interpretata da Shirley MacLaine) affinchè lo aiuti a scassinare un palazzo protetto da elaborati sistemi d’allarme di proprietà di un ricco mediorientale, in cui vi è contenuto un antico manufatto che Caine vuole rubare.