Si è spento Blake Edwards

Si è spento Blake Edwards

Ieri in un ospedale a Santa Monica in California si è spento il papà della Pantera Rosa, Blake Edwards; aveva 88 anni.
La notizia è stata data dal portavoce del regista, Gene Schwam, il quale ha spiegato che Edwards è morto a causa di alcune complicazioni sopraggiunte alla polmonite e che i suoi famigliari gli sono rimasti vicino fino alla fine (compresa la moglie Julie Andrews).
Edwars nasce a Tulsa in Oklaoma ed inizia la sua carriera ad Hollywood come attore ma da subito capisce di essere più portato per la regia.
Incomincia facendo lo sceneggiatore per poi passare dietro la macchina da presa nel 1955 diringendo Quando una ragazza è bella.
Dopo dirige il fortunato Operazione Sottoveste (che vede tra gli altri Tony Curtis, scomparso recentemente), con il quale raggiunge la popolarità e definisce il suo stile ironico e spassoso.



Il film che lo consacra definitivamente a regista di culto è l’indimenticabile Colazione da Tiffany che, grazie ad un’affascinante Audrey Hepburn, detta un canone di stile ancora molto in voga anche ai nostri giorni.
Straordinari esempi di comicità sono La Pantera Rosa ed il sequel Uno sparo nel buio seguiti poi da Hollywood Party, con un Peter Sellers scatenato ed irriverente (la scena di quando si pulisce la scarpa dentro un ruscello che scorre dentro la casa in cui viene data la festa, che dà il titolo al film, è una delle sequenze più divertenti della storia del cinema).
Edwards dirige poi la sua seconda moglie Julie Andrews in Victor Victoria, una commedia degli equivoci praticamente perfetta.
Negli anni Ottanta realizza delle pellicole di ottima fattura come Nei panni di una bionda ed Appuntamento al buio; mentre nel 1993 gira il seguito della Pantera Rosa nel quale Roberto Benigni interpreta il figlio dell’ispettore Clouseau.
Nel 2004 riceve l’Oscar alla Carriera; oggi con lui si è spento un filone comico molto raffinato.
Ci mancherà.