Grande fratello 11, 15 marzo 2011

Grande fratello 11, 15 marzo 2011

L’eliminazione di Guendalina ha lasciato un vuoto incolmabile dentro la casa del Grande Fratello, tanto che Margherita, Davide ed Andrea decidono di rendere omaggio alla loro amica. I “fantastici quattro” prendono una maglietta bianca e scrivono:”Super Cicci, il GF sei tu!” e la lasciano in confessionale insieme alle valigie della mamma romana sperando che questo regalo le venga presto recapitato. Margherita è la concorrente che ha accusato maggiormente l’eliminazione della romana, infatti decide di scrivere una lettera nella quale suggella con parole bellissima questa amicizia nata per caso.


Grande fratello 11, 15 marzo 2011

La speaker è davvero disperata e tra le lacrime richiama l’attenzione di tutti i ragazzi che decidono di fare un brindisi in onore di Guendalina, poi Margherita si rifugia in giardino a pensare a tutti i momenti condivisi con l’amica di sempre.

Grande fratello 11, 15 marzo 2011

Dopo poco Andrea raggiunge in giardino la varesina, il tema questa volta è Nando, anche in questo caso le parole di Margherita sono piene di delusione miste a rabbia:”Che schifo, mi fa schifo. Che batosta. Mi sono innamorata di un personaggio costruito dall’inizio alla fine, infatti le ultime settimane non reggeva più. Che schifo, sono senza parole. Mi ha pure dedicato la canzone. Certo che abbiamo proprio scelto bene io e te” rivolgendosi al modello. Davide è convinto che il pometino si sia fatto prendere la mano, ma Andrea crede che tutti i comportamenti messi in atto dal pometino siano stati studiati a tavolino.

Grande fratello 11, 15 marzo 2011

Jimmy cerca di rincuorare Margherita dopo le rivelazioni di Nando, anche se la ragazza è ancora visibilmente scossa per le parole che ha dovuto ascoltare e per l’opinione che possono aver avuto i suoi genitori di lei. La varesina torna poi a parlare dell’eliminazione di Guendalina e di nuove strategie di gioco, infatti, l’italo-giapponese vorrebbe allearsi con Rosa e Ferdinando per arrivare in finale.