Grande Fratello 10 2 marzo 2010

Grande Fratello 10 2 marzo 2010

I quattro finalisti della decima edizione del Grande Fratello sono Giorgio, Cristina, Mauro e Alberto. Il giorno successivo alla diretta l’argomento principale di discussione tra i concorrenti superstiti riguarda la gioia di essere riusciti ad arrivare in finale, in particolare Alberto spiega di essere molto felice perchè è riuscito a raggiungere questo traguardo in modo del tutto naturale, Cristina afferma invece di essere contenta perchè arrivando in finale è riuscita a portare a termine qualcosa, in ogni caso tutti e quattro ringraziano tutti coloro che gli hanno permesso di arrivare fino a questo punto.


Giorgio è felice di essere arrivato in finale ma al tempo stesso è triste per l’uscita di Maicol, decide quindi di scrivere una dedica al suo amico su una t-shirt bianca, il messaggio è: “La mia fonte di felicità è vedere la gioia delle persone che mi circondano, questo è ciò che mi rende vivo! Grassie Freesbee“.

I ragazzi sono consapevoli che alla fine della loro esperienza mancano solo pochissimi giorni, per questo pensano già a quando usciranno, Giorgio dice che non vede l’ora di abbracciare la sua Giulia, al solo pensiere gli viene la pelle d’oca e un nodo in gola, Alberto dice che una volta uscito dalla casa vuole realizzare a breve termine il suo desiderio di diventare padre.


Anche a Mauro sembra aver fatto un certo effetto essere diventato uno dei finalisti, sembra quasi che sia diventato più romantico e meno scontroso, parlando con Giorgio gli confida di essere felice per essere riuscito ad arrivare alla fine del gioco ma allo stesso tempo non può fare a meno di constatare che non gli è rimasto nulla, perchè è l’amore è tutto e vince su tutto, lui però al momento non ha nessuna persona da amare. Giorgio è pienamente d’accordo con Mauro, aggiunge che è l’amore che dà la forza, a lui l’ha data per quattro mesi.

Il Grande Fratello decide di tenere occupati i ragazzi facendo realizzare loro delle sculture di argilla, a turno ciscuno di loro dovrà scolpire un altro inquilino e a sua volta farsi scolpire, a cominciare sono Cristina e Giorgio mentre Alberto e Mauro fanno i modelli.

Ma non è tutto, i ragazzi decidono di creare un gioco con cui trascorrere il tempo, muniti di pennarello e cartoncino realizzano una sorta di gioco dell’oca in cui ad ogni casella corrisponde un determinata attività o una particolarità di un concorrente.