“UP” – Recensione

"UP" - Recensione

Arriva al cinema“UP” , il primo successo in 3D della Disney Pixar. Il film, per la regia di Pete Docter, offre, grazie agli appositi occhialini colorati, un’atmosfera del tutto particolare. Un viaggio tridimensionale, assieme a buffi personaggi, trasporterà il pubblico in una divertente avventura. Con un effetto 3D garantito.

“UP” narra la storia di Carl un anziano burbero dal cuore tenero, doppiato da Giancarlo Giannini, che parte in viaggio verso la natura selvaggia del Sudamerica su una casa volante trasportata da infiniti palloncini colorati. Carl scopre troppo tardi che a bordo della casa c’è un clandestino, che si rivelerà il suo peggiore incubo: un ragazzino di otto anni, eccessivamente ottimista, un esploratore di nome Russel. I due ne vedranno delle belle…

Durante il loro viaggio incontreranno stravaganti personaggi come Dug, il cane parlante (doppiato da Neri Marcorè) e Kevin, un rarissimo uccello dalle piume colorate , incapace di volare.
Il singolare pennuto è il bersaglio di uno scienziato pazzo: Charles (doppiato da Arnoldo Foà) che vuole catturarlo ad ogni costo. Così Carl e il suo giovane amico faranno di tutto per aiutare Kevin.
Ma Carl ha una missione da compiere: portare la casa volante alle Cascate Paradiso per esaudire il sogno dell’amata moglie ormai defunta.

“UP” è un film umoristico e per molti versi anche commovente dove viene sottolineata l’importanza dei rapporti umani e il valore dell’amore e dell’amicizia. “Assieme all’umorismo c’è bisogno che ci sia cuore” – sostiene John Lasseter, produttore esecutivo della Pixar – “Walt Disney ha sempre detto che per ogni risata ci deve essere una lacrima. Io ci credo.” – afferma Lasseter e aggiunge – “Sono veramente orgoglioso che UP sia il decimo film della Pixar, ritengo che sia il film più divertente che abbiamo mai realizzato e anche uno di più belli.”
Condivido pienamente il pensiero di Lasseter è aggiungo che “Up” è un film da non perdere. Non vi resta che indossare gli occhialini e buona visione!